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Stage (smart work) – Deep Energy Retrofit – Superbonus 110%

Stage (smart work) – Deep Energy Retrofit – Superbonus 110%

E’ attualmente aperta una posizione di tirocinio curricolare avente a tema la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio ad uso residenziale, sul Career Service del Politecnico di Milano

PROGETTO FORMATIVO

Tipologia:
Studente (Stage obbligatorio o per tesi)   – Smart Work

Titolo:
Deep Energy Retrofit – Superbonus 110%

Attività:

Strategie di progettazione tecnologica ed impiantistica per la rigenerazione edilizia di palazzine ad uso residenziale, in applicazione alla normativa legata al “superbonus 110%”

Relativamente alla riqualificazione energetica di alcune palazzine ad uso residenziale, il candidato dovrà collaborare nella realizzazione di elaborati tecnici (piante, sezioni e prospetti), particolari costruttivi tecnologici e schemi impiantistici.
Con il team di tecnici dello studio, il candidato parteciperà alla redazione dei documenti di analisi preliminare o studi di fattibilità, oltre alla redazione della due diligence impiantistica e di conformità edilizia.

Obiettivi e Competenze

Obiettivi:
Miglioramento della padronanza delle specifiche e delle leggi che interessano gli aspetti scientifici ed applicativi dell’Ingegneria.
Comprensione, nella pratica, di quali sono i contenuti e le tecniche necessarie alla riqualificazione energetica di un complesso immobiliare.
Relazionarsi con i componenti di un team di progettazione.
Traduzione nel campo professionale degli aspetti di lavoro in gruppo e coordinamento tra le varie figure professionali.
Migliorare le proprie competenze nell’uso del software di disegno tecnico.
Migliorare le proprie conoscenze relativamente agli aspetti tecnico-normativi delle conformità e regolarità edilizie.

Competenze da acquisire:
Area operativa/gestionale: Miglioramento delle capacità di lavoro in team, conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche, avere capacità relazionali e decisionali;
Organizzazione del lavoro; Incrementare le proprie competenze nell’uso dei programmi CAD; lavorare in autonomia ed in gruppo.

REQUISITI

Competenze tecniche e caratteristiche personali:
Problem solving in situazioni complesse; Multitasking; Capacità di coordinamento con colleghi/clienti; Capacità di giudizio e prendere decisioni; Autonomia nel raggiungimento del risultato; Flessibilità cognitiva; Data Presentation.

Competenze Informatiche:
Autocad 2d: uso professionale;
Pacchetto Office: uso professionale.

Competenze Linguistiche:
Italiano, Inglese (minimo B2)

AREE DISCIPLINARI TARGET

Tecnologia Edilizia
Gestione del Costruito
Ingegneria Edile e delle Costruzioni

DETTAGLI OFFERTA

Area di inserimento: Servizi di consulenza / Progettazione
Livello di laurea richiesto: Indifferente
Impiego: Part Time = max 20h/settimana;
Durata (in mesi): 3
Durata totale in ore: 120
Numero Posizioni aperte: 1

Per accedere all’offerta è necessario inviare le proprie candidature a [email protected] o procedere mediante la piattaforma del Career Service

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Disegno Tecnologico – Consigli per affrontarlo

Talvolta gli esami di disegno tecnico e tecnologico sono visti come i più semplici della triennale o come un ostacolo invalicabile, a seconda delle predisposizioni individuali.

Comunque si stratta di esami da non sottovalutare. Per un ingegnere, possedere buone competenze di rappresentazione grafica a mano libera è importante.

 

Disegno Tecnologico – Consigli per affrontarlo

Non sempre è possibile usare computer e stampante, spesso in cantiere o riunioni è fondamentale saper rappresentare correttamente soluzioni progettuali e tecnologiche per risolvere tempestivamente esigenze ed imprevisti.

Vi sono alcuni semplici consigli utili per affrontare degli esami di disegno tecnico.

 

Consigli Teorici e Metodologici

1) Per quanto possano sembrare esami squisitamente  “pratici” la teoria dei corsi di tecnologia è fondamentale, poiché consente di scegliere le soluzioni tecnologiche valide e di indicare con esattezza le caratteristiche morfologiche, tipologiche e tecnologiche.

Per ogni elemento rappresentato nei nodi tecnologici è infatti fondamentale indicare:

– funzione;

– materiale;

– caratteristiche termofisiche (densità, trasmittanza, ecc);

– dimensioni (base, altezza, spessore, ecc;);

– criterio di posa in opera;

– (opzionale) Indicare marca o prodotto,

Talvolta nell’attività professionale è sconsigliabile indicare produttori o prodotti, in particolare se si realizzano elaborati per enti pubblici.

2) “Conoscere i vincoli”, i vincoli possono essere di varia natura (ambientali, tecnici, economici e normativi), considerando con grande attenzione le incompatibilità tra materiali e criteri di messa in opera.

3) “Ragionare per funzioni”, prima di iniziare a disegnare particolari o nodi tecnologici è fondamentale chiedersi quali funzioni debba assolvere l’oggetto del disegno e quali prestazioni esso debba erogare.

Ciò “che viene richiesto” ad un elemento costruttivo è:

– Resistenza (all’acqua, meccanica, al fuoco, al calpestio, ecc)

– Isolamento (termico ed acustico);

– Tenuta (all’acqua ed aria)

– Controllo (reazione al fuoco, condensazione, inerzia termica, ecc.)

– Indeformabilità e difesa dall’irraggiamento solare

– Non rumorosità.

4) Sintetizzare la configurazione dell’oggetto edilizio in base alle scelte derivanti dai punti 1, 2 e 3.

 

Materiali utili

Vi sono vari libri di testo validi e numerose dispense presenti nel web, di seguito si indicano alcuni esempi risultati assai utili agli studenti.

Temi d’esame svolti di Tecnologia;

Repertorio di particolari costruttivi per l’edilizia residenziale.

– Riviste di settore che contegnano dettagli e particolari costruttivi, acquistabili facilmente in librerie tecniche e/o edicola.

 

Consigli Pratici

Il consiglio principale è: esercitarsi. E’ auspicabile realizzare alcune prove prima degli esami per comprendere la velocità di realizzazione, la capacità di rappresentare in scala adeguata ed in particolar modo determinare i tempi da dedicare ad ogni sezione che compone l’esame. Trascurare la parte teorica potrebbe compromettere l’intero lavoro svolto durante un semestre, traducendosi in un voto basso o bocciatura.

Per quanto riguarda la parte di rappresentazione, si raccomanda di:

1) Pulire mani e strumenti prima di disegnare (righello, squadre, compasso, ecc);

2) Sgombrare la postazione di lavoro, tenendo a portata di mano gli strumenti necessari;

3) Fissare il foglio al tavolo di lavoro;

4) Preparare matite della durezza adatta e gomme pulite.

5) Elaborare uno schizzo della soluzione tecnica ideata, rispettando le proporzioni delle parti, per evitare di trascurare in fase di realizzazione una o più componenti.

 

Fonti

– MANDOLESI E. (1978) – Edilizia, UTET, Milano;

– CALVI, G. (2002) – Progetto qualità edilizia: 1922-2002, ALER Pavia, Edizioni Edilizia Popolare, Pavia.